Canicola notturna

La cicala si scambia
col giorno, canta
scomparendo
con quel taglio
di luna, chiede
identità nuova
sghemba. Cicalio trema
tratti militari
accelera, decelera
sfratta il silenzio,
diventando fondo
scoppietta,
trama di loquacità
minimale, scrocchia.
Notte come giorno
per la cicala
che non crepa,
strepita decrepita,
scroscia.
Notte come giorno
per l’uomo che umido
s’affanna
perché nella notte
infernale
non può più sognare.

5 pensieri riguardo “Canicola notturna

  1. torno a ribadire il concetto:
    Un condizionatorino, no, eh?

    (povera cicala smarrita…
    disorientata
    frastornata

    persa…)

    (e povero chi l’ascolta!)
    (meno male che, almeno, scrive!)

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  2. dolce cicala, non sei amata quasi da nessuno.
    a me piace sentire il tuo canto.

    l’uomo non può più sognare nella notte, anche se tu non rompi più il silenzio…

    urge un buon impianto di aria condizionata, yoklux, per combattere la “canicola notturna”.
    dammi retta, amico mio
    gb

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      1. fa male, hai ragione!
        è un andare contro natura, poi!
        fa molto male anche non dormire però!
        una buonissima aria condizionata tenuta al minimo?
        che ne dici?

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Parole, parole, parole: