m’acceca la luce e le sonore
testimonianze dell’uomo sveglio,
che non sa, m’addormentano.
così rimbalzo tra un’incoscienza
ed un’altra. non so scegliere.
mentendo la coscienza s’allieta.
la poesia non è un museo delle cere e non è un pranzo di gala.
m’acceca la luce e le sonore
testimonianze dell’uomo sveglio,
che non sa, m’addormentano.
così rimbalzo tra un’incoscienza
ed un’altra. non so scegliere.
mentendo la coscienza s’allieta.
la mia coscenza deve essere lietissima…
che a menzogne…sto messa proprio bene!
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aaah sei in buona compagnia, ciao!
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ciao!
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s’acquieta avrei detto io, la coscienza
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