urlo sfacciato

nato per vedervi morire

ma non per soffrirne di meno

corsa incosciente ad occhi chiusi

dal portico, con le mani in tasca

sotto un batedo d’acqua infiammata

tanta. risultato: bagnato

ugualmente e più, con la stessa

profondità umida, vigorosa, vergognosa.

sarei ubriaca libellula e leggera senza cuore

allora vivo lo tengo il muscolo d’amore

tra pensieri di tutte le temperature

perché sia sempre sfacciato urlo di luce.

Parole, parole, parole: