normalità esemplare

il quartiere è cambiato

il quartiere operaio:

l’edicola è scolorita

il pioppo s’è fatto imponente

e pare neve furente

la sua voglia d’esserci

ed appartenerci ancora

e distrattamente

più auto parcheggiate

le grandi pozze quando piove

erbacce lungo i marciapiedi

più rumore non umano

più condizionatori e sirene

meno negozi

più serrande chiuse

più sconosciuti alla porta e al telefono

più scritte sui muri

meno facce conosciute

tante facce sconosciute

i visi son cambiati

nelle rughe, negli sguardi

guardano a terra

in cerca,

son cambiati i lampioni e le case

i bidoni della spazzatura

molte buche

molte discese per

molte rotonde

più silenzio la domenica alle 11

su e giù

giù e su

tutto cambia

ma tutto resta identico

alla prima sensazione

di vuoto calmo.

armarsi di pazienza

ed ascoltare.

c’è tutta la magia

nello sguardo.

tutto l’usuale

nelle mani.

3 pensieri riguardo “normalità esemplare

Parole, parole, parole: