il tempo della gente

il tempo fetente non lascia niente
come smalto coprente
dimentica la gente: la brandisce,
la coccola, la vessa come nella tempesta
restano ossa ed iridi di pace e guerra
scolorite testimoni. stiamo sulle scale
tu a dar colore, densa rossa cera
dietro io con un libro in mano
guardando il tuo danzante deretano
parliamo del meno, parliamo del più
il tempo passa, non torna
a meno che tu non pretenda di più.
io non ho tutte le risposte
anche se sembra il contrario
col libro in mano. la verità
come sempre sta ad un palmo dal naso
sol che non ce ne accorgiamo.

4 pensieri riguardo “il tempo della gente

Parole, parole, parole: