ci son giorni che il cuore
è un manicotto rosicchiato dai topi
un cristallo di marcasite
in una vena d`oro
una goccia di moccio
in un lago d`alta montagna
una scheggia di ghiaccio
del surgelatore a palla
mentre mi strisci accanto
non si muove una foglia
non fai rumore
il corpo è un`idea
encefalogramma piatto
se anche me la sbattessi in faccia
io neppure la piluccherei
i miei occhi scorati
bruciano di vuoto
non mettono a fuoco
sono postmoderno
sono postatomico
non provo che il nulla
mixato col niente.