tutto falso a parte i tetti
sghembi e i comignoli
di fuliggine e i versi di gazza
e i campi spogli e i barboni
col carrello della spesa.
tutto falso come i nomi
poggiati sui simboli
e le notizie: esterrefatti
e fatti di buio sgambano
su marciapiedi di silenzio
facce tristi e sconfitte.
domani c’è il mutuo
e la frenesia del prodotto.

Parole, parole, parole: