crepuscolo di cicale
pensieri notturni
come gazze mezz’aria
e cielo topo grigio
tangibili miserie rende
calli alle mani
pinguetudine astratta
usura, basso baricentro
sfottò, arsura al dente.
odio l’estate: gratis sudando
smaschero il bluff
immenso, imbottito dentro
c’è poco senso.
m’addentro
senza senno
con ammenicoli,
perditempo.