un poco di sole
va bene e le nuvole
ed il pensiero di te.
ho tempo per sperare
uno per sorridere.
ho perso ma ho mani
forti. i calli testimoniano.
tutto perdona la luce.
Tag: mani
ti lavora ai fianchi
questa spina di sale
che tende e parla di noi.
un rebus di eccitati
e noiosi nodi al pettine.
tendi la mano
e c’è il filo del ragno.
e scrivi e potenzi d’animo:
sondi gli spazi aperti
quel gomitolo di segmenti.
ed è la sera che mi parli
giungono le tue mani.
sangue sulle mani
quanto è buia la notte
della colpa. sanguinaria
e blasfema. sono forte
come Newman in Cool Hand Luke
stesso sorriso
parole poche.
la mia salvezza
le mie bugie
la mia salvezza
le mie certezze
qualcuno mi picchia
e io non reagisco.
sono tondo
in una storia quadrata.
23 e 23, alieni con le mani luride
piccole fratture
mani in mano
tuo è un incedere lento
senz’accento.
permane il fermo
non l’avanzamento.
capitò
anche a me
l’ostruzionismo
mal celato
del non calcolato:
estromesso tacito
per non cascare subito.
Negli annali
Dolore, che anche se non ci sei
pari qui, le mie mani con le tue
i pensieri come una comunione
e ora sbadigli e doloranti aritmie
d’un cuore asciugato dal tempo:
chi sono io per non dimenticarti
lo so ed è già calda sera di luglio.
Ed il dolore non sarebbe permesso.