la poesia è una mercanzia
senza scontrino
l’evasione d’un moto immoto
è un gioco al minuto
che corre veloce
come un bimbo felice
sulla bici
senza amici
quando s’inizia
non pare
quando termina
non finisce
si respira
sminuisce il sole
l’amplifica.
quando nasce
è una fantasia
perchè rigenera
come nella primavera
l’edera
oppure nuoce
perchè scuoce
come pasta all’asta
senza compratore.
mai urlo è una voce
ammenoché non sia buio tutto
e i castelli siano rovine
ed un quarto di bue di Soutine non basti
le fabbriche alcove
i monolocali solisti
non per artisti.
il verso scende dalla montagna
dalla materia grigia come slavina
diventa dei colori del prisma
raggio laser
un delitto dei Borgia
un’orgia di bagordi balordi
potente mai deferente
la poesia buona
non domandarmi mai
di tradurla
non saprei che dirti
non costringermi a mentirti
la poesia è una eresia.