ti tengono per i coglioni

ci sono bagliori la sera
fari intrecciati
nei filtri antiparticolato
sirene folli che stracciano
i rossi e cantilene arabe
dagli scantinati.
quei quartieri io
non li riconosco
e non vedo alcun fascino.
è aumentata l’angoscia
in questa pressione dall’alto
mani e piedi schiacciati
tra curry e ragù
un ragù bastardo
dove prevale il rosso
fucilato dallo sforzo
dall’imbarbarimento.
ti tengono per i coglioni
e tu stai lì immobile
ammutolito
ad ascoltare musica merdosa.

Parole, parole, parole: